Ritratto di un grande attore e cronaca di un indimenticabile spettacolo.

 

chapeau

Un “Grazie” a Gramellini per la chicca preziosa.
Uno stentoreo “Chapeau !” a Giovanni Mongiano : ci hai regalato  una lezione di classe e di vera passione per il teatro.
E “Merda !”, tonnellate di “Merda !” (astenersi dallo scandalizzarsi : è l’augurio che si fa alla gente di teatro)
per tutte le prossime repliche di questo geniale attore e splendida persona.

chiude

Il resto è silenzio.

Putchu Guinadji. Kotoko Horsemen. Elogio della follia. La mia.

 

Ho appena ricevuto questo bellissimo libro :

Marjia Licina – Dragan Miskovic

Kotoko Equestrians, Guardians of the soul from the Pierluigi Peroni collection

Museum of African Art, Beograd 2014

Insieme agli imperdibili scritti e illustratissimi volumi di Pierluigi Peroni (“Putchu Guinadji” del 2011 e “Kotoko Warriors” del 2012 :
un must non solo sul tema, ma anche come scuola di collezionismo e di vita) questo recente volume, con coinvolgenti e creative fotografie a colori,
è quanto di meglio si possa oggi consultare e studiare sull’argomento.

Negli anni però anch’io sui Putchu Guinadji ho scritto alcune osservazioni e proposto ipotesi di lavoro che non trovo in nessuna delle opere qui sopra citate.
Per agevolare ogni futura ricerca sul tema, ho pensato perciò di riassumere qui di seguito i miei modesti ma appassionati contributi sull’argomento
degli affascinanti Crazy Horses : i cavalli e i cavalieri della follia. Ulteriore e forse definitiva dimostrazione di quanto contagiosa e meravigliosamente incurabile
possa essere questa follia. Per leggere il seguito clicca qui sopra »

“Bomm, sedele lotondo” la tazzina che canta “Buon giorno !”. Kazuhiko Tomita.

 

 

La scena è sicuramente bizzarra.

Un distinto signore gira per la galleria reggendo in mano

un piattino ed una tazzina da caffè. Vuota.

 

La moglie del distinto signore, seduta, lo segue con lo sguardo.

La proprietaria della piccola raffinatissima galleria anche,

ma il suo sguardo è leggermente apprensivo.

Il signore cammina… ascolta attentamente.. poi dice :

“La voce è bella, ma non  straordinaria”.

 

Prova adesso con un’altra tazzina ed un altro piattino.

Cammina… ascolta molto attentamente.. sorride e tutto soddisfatto commenta :

“ Questa sì : questa canta !”.

prima foto piccola

 

La moglie annuisce.

La gallerista continua ad essere perplessa.

 

Però poi il distinto signore ha un dubbio.
Prova di nuovo a camminare avanti e indietro reggendo

il primo piattino e la prima tazzina.

Prega la moglie di ascoltare attentamente, però senza guardare.

Dopo di che riprova con il secondo piattino e la seconda tazzina.

E di nuovo la moglie deve ascoltare attentamente ad occhi chiusi

e cogliere – se c’è – una differenza nel suono.

C’è, eccome se c’è, la differenza !

Il secondo piattino e la seconda tazzina hanno una splendida voce.

Un suono argentino, cristallino, fresco, intonato. Cantano.

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Elogio del macchinista. Troupe magistra vitae.

 

Si gira in una stupenda location a Nervi. Un belvedere sul mare con una sola panchina sapientemente posizionata per affacciarsi proprio dove il sole tramonta.

Lo spot, di 15 secondi, racconta una storia molto semplice : due teen-ager sulla panchina ad ammirare il tramonto. Tutto molto romantico. Però il ragazzino è anche molto timido. Non osa dichiararsi, non osa passare il braccio sulla spalla di lei. Non osa nemmeno prenderle la mano. Non spiccica una parola. Alla fine però troverà il coraggio di offrirle ….

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