Creatività : poesia o cinismo ?

Ieri :

Un tempo ai giovani pubblicitari si raccontava questa storia come esempio di creatività.
Un cieco chiede l’elemosina. Seduto su un gradino, ha un cartello che dice :
“Sono cieco. Per favore aiutatemi”  e un cappello per le offerte.

Nessuno si ferma, nessuno lascia un’elemosina.
Poi il cieco sente i passi di una ragazza che si avvicina : si ferma … prende il cartello,
ci scrive sopra qualcosa, lo rimette al suo posto, lascia una moneta e se ne va.

Da quel momento quasi ogni passante si ferma, legge il cartello e lascia un’offerta.

Stupito e felice il cieco chiede al primo che si ferma :
“Mi scusi, mi dice per favore cosa c’è scritto sul mio cartello ?”
Il passante raccoglie il cartello e legge :

“Oggi è primavera e io non posso vederla”.

La verità è la stessa, ma adesso è scritta in modo creativo, quindi efficace.

 

cieco

 

Oggi :

Due mendicanti di colore a fine giornata.
Uno ha pochi Euro, solo monetine da pochi centesimi. L’altro ha molti biglietti da 10 Euro.

Chiede il primo : “Come fai a raccogliere tante offerte ?”

E’ semplice, dice l’altro. Prima molti non mi davano niente e mi dicevano : “Va a casa tua, negro”.

Allora ho scritto su un cartello :

“Mi mancano solo 10 € per tornare a casa mia”.

La verità è la stessa, ma adesso è scritta in modo creativo, quindi efficace.

 

 

 

 

 

 

Non mi fido di un coccodrillo. Nemmeno quando sarò morto.

Nel giornalismo il ‘coccodrillo’ è il ritratto di ogni personaggio (attori, cantanti, politici, criminali, campioni sportivi) che si tiene sempre pronto in Redazione. Così se qualcuno muore all’improvviso tu non devi fare ricerche : l’articolo, cioè ‘il coccodrillo’, ce l’hai già bell’e pronto.

Siccome però del ‘coccodrillo’ scritto da altri io non mi fido, il mio me lo sono già scritto da solo. Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Non fidarti mai di un coccodrillo. Nemmeno quando è morto.

Peter Beard, geniale fotografo, scrittore, playboy di sterminato successo, sempre circondato da bellissime donne (attrici, modelle, scrittrici, la moglie di un presidente e fanciulle etiopi) nel 1965 è in Africa e studia i coccodrilli. Lavora con un biologo scozzese, Alistair Graham, a Koobi Fora sulle rive del Lago Rudolph (oggi Lago Turkana) in Kenya. I due hanno appena ucciso un bestione lungo quasi 5 metri. Adesso aspettano l’arrivo dell’aereo che verrà a prelevarli solo domani.
Beard ha un’idea : per me scrivere è così importante che non smetto nemmeno mentre muoio.

Allora dice all’amico : “Alistair, mi fai questa foto ? Io che scrivo sul mio diario anche se il coccodrillo mi sta divorando” .

 

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Quello che Beard non si aspetta però è che il coccodrillo morto davvero lo divora ! Per leggere il seguito clicca qui sopra »