Cenerentolo cinese. Con la fissa della puntualità. Kosekiko.

Scrivendo “Lo zio Job a cavallo” ho cercato di descrivere le sensazioni e di raccontare le emozioni che mi suggerisce questa minuscola scultura. Nulla di scientifico, tutto estremamente soggettivo e fantasioso. Ma poi un amico che ancora non ho incontrato, Marco, mi ha aiutato ad identificare il personaggio e ad individuare la leggenda rappresentata in questo delicato e prezioso netsuke in legno di bosso, firmato Ryukei. Continua a leggere, per favore.

Scherzo cinese. Mitico !

E’ il 4 gennaio di qualche anno fa e sono “di nascosto” da Michel … è solo ed è affabile, si chiacchiera amabilmente proprio come ai vecchi tempi… mi mostra, ricordandosi perfettamente dei miei gusti alcuni oggetti … poi entrano dei clienti e rimango a lungo solo con gli oggetti…
così  ne rivedo alcuni che avevo già visto anni fa….. e infine mi incuriosisce una strana forma in cui sembra di vedere un minuscolo omarino
che cavalca un enorme drago. Continua a leggere, per favore.

Putchu Guinadji. Solo posti in piedi !

Solo posti in piedi !

Bei tempi il cinema d’altri tempi.

Si entrava quando capitava. Spesso vedevi prima il secondo tempo e poi, dopo, l’inizio del film. Ma non faceva differenza : si capiva tutto lo stesso. Forse. L’importante era andare al cinema. E in sala si entrava anche quando alla cassa ti dicevano : “Solo posti in piedi”.

Relitti di un naufragio, emergono questi ricordi degli anni ’50 mentre rifletto sulla posizione di molti di questi minuscoli cavalieri  che da anni studio, colleziono e soprattutto amo.

Molto spesso infatti i cavalieri  Kotoko

non sono tanto a cavalcioni  della loro cavalcatura, con le gambe una di qua e una di là sui fianchi del cavallo,

ma sono ritti in piedi sulla groppa del cavallo o sulla sella.

Come mai ? Continua a leggere, per favore.