Solo un sadico perverso poteva farsi venire l’idea di applicare sui finestrini dei vaporetti
a Venezia dei retini neri che oscurano quasi completamente la vista.
Fuori dai finestrini scorre uno dei panorami più magici non solo dell’intero pianeta Terra,
ma dell’Universo intero, credo. Però dall’interno del vaporetto questa meraviglia è oscurata
e stuprata da un retino ignobile (perché fatto per denaro) e cretino !!!
Pecunia olet …………
e po’ `sti venessiani possibi’e che no ‘i sapia far altro che spuar dove che ‘i magna ?
Schei schei, dàme i schei, pochi schei, dove xé i schei …………
D E P O R T A R L I !!!!!!!!!!!!!! sull’isola de’e scoasseeeeeee……………..
Tagliare il Ponte, alzare i fondali a San Nicoló, Alberoni, Ciosa, restituire alle barene Tessera.
Forse vivrà ancora povera cittá “non donna di province ma bordello”.
Ciao Scriba, credevo tu fossi alle Tuamotu.
Fiori e “crudités” a Nostra Signora del Soccorso Donna Giuanna !
f & s
Mio caro Franco metti il dito nella piaga.
Che il mondo vada avanti ed evolva è giusto, d’altra parte le nuove generazioni devono viverlo diversamente da noi, è una legge darwiniana.
Ma il problema è che nel frattempo il rispetto per le persone e cose è decaduto, la conoscenza per il sapere non è più praticata, non esiste più morale ed etica e potrei continuare oltre.
Anche il buon gusto è sparito sui tuoi vaporetti ma forse tutto alla fine si riconduce a nostre colpe, come per l’impero romano ci siamo rammolliti ed ora soccomberemo. Naturalmente prima che all’umanità mi sto riferendo all’Italia.
A proposito, cambio argomento, mi era sfuggito nella pagina dei delfini, la tua fotografia che compare: appartiene ad un’età più giovanile ?
Stai facendo il furbo ? Ciao
Una mia fotografia nella pagina dei delfini ??? Forse è quella in cui imito un delfino ?
Allora è vero che sono bravo ad imitare i delfini.
Se invece ti riferisci ad una foto che appare nei commenti, no : non sto facendo il furbo.
Quella foto me l’hanno fatto Ieri. O forse era l’altro ieri.
O era l’altro secolo ?
Oggi è una splendida giornata di ‘caligo’ (la nebbia veneziana) e il Canal Grande ti offre 50.005 sfumature di grigio (altro che le 50 sfumature di E. L. James).
Una sinfonia di grigi che persino Rosalba Carriera e Goya e il buon Morandi invidierebbero. Ma…
ma su ogni finestrino di ogni vaporetto l’odioso Retino-c-Retino ti impedisce di goderne.
Non mi indignerò mai abbastanza. Però mi stupisco anche di essere l’unico ad indignarsi.
Provo ad elencare (aiutato dalle Rete grigia anche lei) alcune delle 50.005 sfumature assaporate stamattina :
grigio alba
grigio ferro
grigio fumo
grigio topo
grigio perla
grigio piombo
grigio puritano (non so come sia, ma trovo stupendo il nome)
grigio cielo
grigio ardesia
grigio tempesta (nome perfetto per concludere e mettersi al riparo).