Per un errore Colombo ha scoperto l’America.
Per un errore io ho scoperto Giovanna.
Per un errore questo Leone di San Marco è unico al mondo.
Per un errore Colombo ha scoperto l’America.
Per un errore io ho scoperto Giovanna.
Per un errore questo Leone di San Marco è unico al mondo.
Siamo appena sposati. Abitiamo in una casa ammobiliata : bellissima, ma disapprovati dai parenti.
Troviamo una casa ancora più bella, da ammobiliare. E’ in una strada privata
con un magico giardino in pieno centro di Milano. Ci ha aiutato prima a trovarla
e poi a sorpassare una lista di attesa di 17 nomi prima del nostro, un famoso antiquario, Carlo Ferrero.
Lui in quella casa ha una mansarda e nel giardino la galleria di antiquariato.
Quella sera nella sua galleria vediamo la scultura qui sopra. Buddha ci sorride.
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Il 15 Giugno 1975 un ragazzo di 16 anni entra nella bottega del maestro dei maestri.
Il ragazzo chiede a Giuseppe Carli di farlo lavorare da lui per quell’estate.
Carli da sempre si lamenta di non avere apprendisti, però blocca subito il ragazzino : “Sei troppo vecchio, non sei figlio di un rèmer e vai ancora a scuola. Ormai non puoi più imparare”.
Mogio e avvilito Saverio fa per uscire, ma Bepi lo richiama :
“Beh, se proprio vuoi, puoi venire a guardare”.
Saverio torna il giorno dopo e rimane per 9 ore a guardare. 9 ore a guardare in silenzio.
Per un mese, ogni giorno Saverio torna e guarda. Finchè finalmente una sera Carli gli dice : “Bocia daghe na scoada!”.
Il messaggio signfica che da quel momento Saverio è autorizzato a scopare i trucioli da terra. Oggi diremmo : ‘Assunzione a tempo molto molto determinato’.
Spazzare bottega, raschiare i remi vecchi, passare con i tempi giusti l’attrezzo giusto ……
arrivare dopo mesi e anni alla forcola :