Putchu Guinadji. Kotoko Horsemen. Elogio della follia. La mia.

 

Ho appena ricevuto questo bellissimo libro :

Marjia Licina – Dragan Miskovic

Kotoko Equestrians, Guardians of the soul from the Pierluigi Peroni collection

Museum of African Art, Beograd 2014

Insieme agli imperdibili scritti e illustratissimi volumi di Pierluigi Peroni (“Putchu Guinadji” del 2011 e “Kotoko Warriors” del 2012 :
un must non solo sul tema, ma anche come scuola di collezionismo e di vita) questo recente volume, con coinvolgenti e creative fotografie a colori,
è quanto di meglio si possa oggi consultare e studiare sull’argomento.

Negli anni però anch’io sui Putchu Guinadji ho scritto alcune osservazioni e proposto ipotesi di lavoro che non trovo in nessuna delle opere qui sopra citate.
Per agevolare ogni futura ricerca sul tema, ho pensato perciò di riassumere qui di seguito i miei modesti ma appassionati contributi sull’argomento
degli affascinanti Crazy Horses : i cavalli e i cavalieri della follia. Ulteriore e forse definitiva dimostrazione di quanto contagiosa e meravigliosamente incurabile
possa essere questa follia. Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Hwang Shih Kun (Kosekiko) e Chang Liang (Choryo). Vivi più che mai.

Grazie, Roberto.

Mi chiede oggi un carissimo amico delle immagini per illustrare questo netsuke giapponese :

Kosekiko

 

Gli avevo dedicato anni fa due articoli.

Il primo “Lo zio Job a cavallo. Kosekiko” si può leggere qui  :

http://www.francobellino.com/?p=1135#more-1135

Il secondo “Cenerentolo cinese con la fissa della puntualità. Kosekiko”

è ricco di notizie storiche e di straordinarie immagini. Si trova qui :

http://www.francobellino.com/?p=1163#more-1163

La richiesta di oggi è uno splendido pretesto per riprendere la ricerca.

La giornata è splendida. Il Canal Grande qui sotto è così invitante che mi ci tufferei.

Non volendo rischiare potrei comodamente pescare dalle finestre.

Mi tuffo invece nel Web ed ecco cosa ho pescato, Per leggere il seguito clicca qui sopra »

A Venezia ci si maschera. A Siena ci si veste.

Siena e Venezia sono le due città più belle del mondo.

Posso dirlo perché ci ho vissuto per anni.

In questi giorni di Carnevale una differenza tra Siena e Venezia –

preziosa per capire le due città, ma difficile da cogliere – salta agli occhi.

A Venezia ci si mette in maschera.

A Siena ci si veste.

Non l’aveva capito il simpatico idraulico brianzolo che saputo che da Milano ci trasferivamo a Siena, disse :

“ Siena ? Ah sì, ci sono stato. Ero in quella piazza che sprofonda

e a un certo momento sono saltate fuori le maschere !”. Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Doctor’s Lady – Femme Medecin : dialogo di un venditore innamorato e un astuto compratore.

 

Dialogo registrato sulla bancarella di un mercatino antiquario
nei primissimi giorni del 2015 in una giornata di sole.
Le foto sono pessime perché fatte con un cellulare di alta epoca.

Bella questa scultura. Cosa costa ?

Femme fronte sole 1

femme dorso sole 2

 

Novemila

 

Novemila ? Io posso darle al massimo tremila.

Tremila ? Mi faccia pensare. Sì, tremila è ragionevole. Tremila più novemila fa dodicimila : costa dodicimila.

Come dodicimila ? Aveva detto novemila.

Novemila ho chiesto io. Più tremila, che mi vuole dare Lei, fa dodicimila.

No, Lei aveva detto novemila. Aveva….

Avevo. Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Timshol (o Timshel) : la parola che può cambiarti la vita.

 

doppia scritta

Da molti e molti anni “Timshol”, o “Timshel”, questa parola ebraica dal versetto 4.7 del libro della “Genesi”
costituisce un fondamentale punto di riferimento nelle mie scelte di vita.

Non ho tempo ora di elaborare con un minimo di struttura quello che sento e che vorrei comunicare,
però posso almeno registrare il punto di partenza di ciò che vorrei scrivere e forse un giorno scriverò. Per leggere il seguito clicca qui sopra »