la Grande Onda di Margherita Serra a Venezia

In una notte di Luna piena misteriosamente nella laguna calmissima si innalza una gigantesca onda.
E’ un’onda maestosa, come le onde lunghe del Pacifico.. come le onde gigantesche degli antichi miti
e delle leggende dei marinai.

apertura 1 luna dentro l'onda
In una notte di Luna piena la Grande Onda avanza e si frange proprio davanti a San Marco.

L’enorme massa d’acqua iridescente precipita in silenzio con un movimento inarrestabile eppure immobile.

apertura 2 onda misteriosa

 

La Luna fa surf sulla Grande Onda a Venezia.  Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Artisti al cubo. Nel mio elenco son già mille e tre. Anzi 3.

Con quello che sto per scrivere so bene di avventurarmi in un pericolosissimo terreno minato : sarò inevitabilmente sbeffeggiato dai vari Sgarbi, Bonito Oliva, Philippe Daverio, Alvar Gonzàlez-Palacios …

Ma non me ne preoccupo perché nessuno di loro mi leggerà mai. Non mi leggeranno nemmeno
gli amici veneziani – Per leggere il seguito clicca qui sopra »

A Venezia ci si maschera. A Siena ci si veste.

Siena e Venezia sono le due città più belle del mondo.

Posso dirlo perché ci ho vissuto per anni.

In questi giorni di Carnevale una differenza tra Siena e Venezia –

preziosa per capire le due città, ma difficile da cogliere – salta agli occhi.

A Venezia ci si mette in maschera.

A Siena ci si veste.

Non l’aveva capito il simpatico idraulico brianzolo che saputo che da Milano ci trasferivamo a Siena, disse :

“ Siena ? Ah sì, ci sono stato. Ero in quella piazza che sprofonda

e a un certo momento sono saltate fuori le maschere !”. Per leggere il seguito clicca qui sopra »

Ecco perché a Venezia “te convien parlar venexian” !

Sandro, veneziano doc da generazioni, stamattina ha un incontro di lavoro alla Giudecca.
E’vestito elegante. L’incontro finisce prima del previsto, è circa mezzogiorno ed è una bella giornata di sole.

Sandro si dice : Beh, quasi quasi mi fermo a pranzare qui in Fondamenta.

Ecco la trattoria ed ecco in piedi sulla soglia il cameriere con il tovagliolo bianco ripiegato sul braccio :

- Buongiorno, dice a Sandro.

- Buongiorno a Lei.

- Vuole accomodarsi ?

- Cosa c’è di buono oggi ?

- Ci sono degli spaghetti alle vongole : sono …

(le dita del cameriere, riunite, vengono portate alle labbra e    SMACK !) .. al bacio !

- Spaghetti alle vongole, eh ? Ma..

(Sandro riflette per qualche istante e poi)

.. xèli caparossoli o bevaràsse ?

- Sarà mejo che ti te magni el risoto ! Per leggere il seguito clicca qui sopra »