Il 15 Giugno 1975 un ragazzo di 16 anni entra nella bottega del maestro dei maestri.
Il ragazzo chiede a Giuseppe Carli di farlo lavorare da lui per quell’estate.
Carli da sempre si lamenta di non avere apprendisti, però blocca subito il ragazzino : “Sei troppo vecchio, non sei figlio di un rèmer e vai ancora a scuola. Ormai non puoi più imparare”.
Mogio e avvilito Saverio fa per uscire, ma Bepi lo richiama :
“Beh, se proprio vuoi, puoi venire a guardare”.
Saverio torna il giorno dopo e rimane per 9 ore a guardare. 9 ore a guardare in silenzio.
Per un mese, ogni giorno Saverio torna e guarda. Finchè finalmente una sera Carli gli dice : “Bocia daghe na scoada!”.
Il messaggio signfica che da quel momento Saverio è autorizzato a scopare i trucioli da terra. Oggi diremmo : ‘Assunzione a tempo molto molto determinato’.
Spazzare bottega, raschiare i remi vecchi, passare con i tempi giusti l’attrezzo giusto ……
arrivare dopo mesi e anni alla forcola :