L’immagine è capovolta perché solo così – capovolta ! – Bhagirath, detto “Bhagiji”, il nostro cantastorie (“Kavariya Bhat”) la riconosce.
Per tutta la sua vita – anni e anni – “Bhagiji” ha visto capovolte
le immagini del suo “kavad”.
Vedendole diritte lui non avrebbe saputo riconoscere le figure
di cui sapeva, e spesso inventava, vita e miracoli.
Doveva guardarle dall’alto in basso, capovolte.
Solo così le riconosceva e le descriveva perfettamente.
Ma questa è solo l’ultima storia che il cantastorie “Bhagiji” mi ha raccontato.