Per spiegare che cosa è e a cosa serviva nell’antica Cina un “Hufu”
la cosa migliore è rinviare chi legge allo splendido, ben documentato e riccamente illustrato testo di James Peirce che consiglio di leggere qui :
http://kongming.net/novel/symbols_of_authority/
Un Fu 符 è un oggetto diviso in due parti.
Sono due metà uguali, ma non identiche. Anzi, sono complementari. Per ricostruire intero
l’oggetto di partenza solo un’altra metà in tutto il mondo può andare bene ..
.. sia per la forma, per la materia e il colore e la patina,
sia per gli innesti delle protuberanze nelle cavità
o per la coincidenza dei fori che devono combaciare perfettamente,
sia per le scritte che si possono leggere completamente e con un senso compiuto
solo se le due metà sono proprio quelle e solo quelle e nessun’altra.
Poiché spesso i contrassegni “Fu” erano una scultura di bronzo che rappresenta una tigre accovacciata
l’oggetto ha finito per identificarsi con il nome che significa “tigre contrassegno” :
Hufu 虎符
Se l’oggetto di partenza era una fusione a cera persa e la scultura è stata poi divisa a metà dopo la fusione, non esiste al mondo una sola possibilità
di avere un’altra metà che sia assolutamente identica alla prima metà.
La cera (lo dice la parola) è andata ‘persa’, fusa : modellare un’altra cera produrrebbe un oggetto simile, ma non identico.
Ma se l’oggetto di partenza è il risultato di uno stampo, allora possono esistere due stampi uno per la metà di destra e un altro per la metà di sinistra
e quindi potrebbero esistere infinite metà complementari ad altre infinite metà.
Ecco allora la necessità di aggiungere ulteriori elementi capaci di differenziare ogni coppia di due metà da qualsiasi altra coppia di metà, pur identiche nella forma.
Da qui l’aggiunta di scritte a niello in argento oppure oro sul dorso della tigre.
Le scritte possono essere ripetute uguali su ciascuna delle due metà, oppure possono essere divise in modo che
soltanto ricongiungendo le due metà la scritta sia leggibile ed acquisti un senso compiuto :
In aggiunta alle scritte, si possono praticare sulle due metà fori ad arte sistemati in modo da creare sempre una coppia di due metà
che è diversa da ogni altra coppia, pur nascendo tutte queste coppie dagli stessi due stampi :
I buchi fatti dopo la fusione, in alternativa o in aggiunta alle scritte, sono un modo più semplice per verificare la perfetta corrispondenza tra le due metà.
Anticamente si mettevano in una metà interna delle protuberanze che andavano ad incastrarsi in analoghe cavità all’interno dell’altra metà.
Ma per semplicità di realizzazione i buchi che devono perfettamente combaciare sulle due diverse metà svolgono perfettamente la stessa funzione.
In Rete si può vedere un breve filmato che illustra la struttura e la funzione di un “Hufu” :
film http://english.cntv.cn/program/cultureexpress/20110325/102173.shtml
(continua)
Notizia preziosa per i cacciatori di tigri.
Andrà in asta da Nagel il 17 giugno 2017 una bellissima tigre che, se potessi, comprerei di rincorsa.
nagel-pagina-100_lot-745_p-209
La segnalo a tutti i cacciatori di tigri con la speranza che chi riuscirà ad aggiudicarsela,
mi faccia poi avere la traduzione della scritta intarsiata in oro sul dorso di questa tigre.
[...] 2 http://www.francobellino.com/?p=2011#more-2011 [...]
Ed ecco, con efficienza e rapidità e sapienza teutonica
e grazie all’infinita cortesia di Tony Buchwald
(cortesia e disponibilità così rare tra i nostri cosiddetti “Esperti”)
la traduzione del testo intarsiato in oro sul dorso della tigre di Nagel :
Dear Mr. Bellino,
as to your question regarding the inscription:
It reads:
甲辰之符左在皇帝右在長沙
Which can be translated to:
Tally of the jiachen year (of the ganzhi cycle, so 1664 or 1604, 1544 etc.),
the left side with the Emperor, the right side in Changsha.
I hope that helps.
Please do not hesitate to contact me with any further questions.
Best,
Tony Buchwald
Ecco un altro prezioso contributo per la traduzione del testo intarsiato sul dorso della tigre :
Dear Mr. Bellino,
thank you for your message.
The gilded text over the tiger means:
„Military tally, left piece retained by emperor, right piece in Changsha“
Kind regards,
Philipp Preuninger
DTP-Abteilung
“With antiques, when you find something really great that’s undervalued,
you feel like you helped the world a little bit, because you’re saving something.
There’s no greater thrill. I could imagine it’s sort of like making a great movie or creating a song.
You know, you just feel good about it.”