prima-foto-piccola

 

La tazzina che canta “Buon giorno !”.

 

La scena è sicuramente bizzarra.

Un distinto signore gira per la galleria reggendo in mano

un piattino ed una tazzina da caffè. Vuota.

La moglie del distinto signore, seduta, lo segue con lo sguardo.

La proprietaria della piccola raffinatissima galleria anche,

ma il suo sguardo è leggermente apprensivo.

Il signore cammina… ascolta attentamente.. poi dice :

“La voce è bella, ma non straordinaria”.

 

seconda-foto-grande

 

Prova adesso con un’altra tazzina ed un altro piattino.

Cammina… ascolta molto attentamente.. sorride e tutto soddisfatto commenta :

“ Questa sì : questa canta !”.

La moglie annuisce.

La gallerista continua ad essere perplessa.

 

Però poi il distinto signore ha un dubbio.
Prova di nuovo a camminare avanti e indietro reggendo
il primo piattino e la prima tazzina.

Prega la moglie di ascoltare attentamente, però senza guardare.

Dopo di che riprova con il secondo piattino e la seconda tazzina.

E di nuovo la moglie deve ascoltare attentamente ad occhi chiusi

e cogliere – se c’è – una differenza nel suono.

C’è, eccome se c’è, la differenza !

Il secondo piattino e la seconda tazzina hanno una splendida voce.

Un suono argentino, cristallino, fresco, intonato. Cantano.

 

quarta

 

 

Se tu pensi che il signore e la signora siano un po’ (non molto, soltanto un po’) folli non sei molto lontano dal vero. Un po’ folle deve essere anche l’artista che ha creato la prima tazzina da caffè al mondo che canta.

L’ha creata, l’ha messa in vendita. Ma non si è minimamente preoccupato di far sapere che lui ha creato la prima tazzina da caffè al mondo che canta. Non lo fa sapere ai potenziali acquirenti e non lo fa sapere nemmeno alle persone che vendono le sue uniche meravigliose tazzine cantanti.

 

Eppure l’idea è straordinaria, romantica.

L’idea è che quando tu alla mattina ti alzi prima e prepari il caffè

e poi lo porti a lei (o lui) che ancora a letto dorme felice –

mentre tu ti avvicini al letto in punta di piedi,

già ti precedono e giungono a chi ancora dorme

sia l’aroma del caffè sia soprattutto il canto della tazzina.

Il risveglio così è dolcissimo :
nessuna parola, soltanto un profumo ed una musica.

 

Come è possibile ?
Semplicissimo.

L’artista ha creato una tazzina con la base leggermente convessa e per completare l’opera ha creato anche un piattino che evoca la tavolozza di un pittore. Infatti il piattino ha un foro dove è comodissimo infilare un dito per reggerlo meglio.

 

piattino-buca-sx

 

Il geniale inventore della prima tazzina da caffè al mondo che canta una cristallina canzone di “Buongiorno !” si chiama Kazuhiko Tomita.

La gentile signora che offre questa primizia mondiale si chiama

Maria Teresa Laghi ed ha una piccola straordinaria galleria col nome evocativo di  “Sabbie e Nebbie” a Venezia in san Polo 2768.

I due lirici scopritori della tazzina che canta si chiamano Giovanna e Franco.

 

quinta

 

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